AVELLINO – Presso la sede del Partito Democratico, in via Tagliamento, si sono incontrati i responsabili dei forum provinciali per le politiche della salute e per le politiche sociali, Michele Ferrante e Nancy Palladino. All’incontro erano inoltre presenti il provinciale del PD Carmine De Blasio, il vice segretario Ivo Capone, il coordinatore della segretaria Chiara Maffei, il responsabile degli enti sovra comunali Vanni Chieffo, e il dottore Pasquale Molinario.
L’avvio delle attività dei due forum provinciali da subito è stato contrassegnato dalla delicata questione riguardante il programma di dismissioni avviato dall’ASL Avellino riguardo il servizio di assistenza domiciliare. Nel corso della riunione sono intervenuti anche il segretario generale CGIL , Vincenzo Petruzziello e il segretario generale UGL, Costantinos Vassiliadis.
“La condizione drammatica della Sanità in Campania ed in particolare nella provincia di Avellino si aggrava con la scelta di ridurre drasticamente i servizi e le prestazioni sanitarie a beneficio delle fasce più deboli della popolazione – si legge nella nota del Pd irpino -.
“Tagliare” indistintamente si traduce con il “togliere” la possibilità dell’assistenza a persone bisognose o, in taluni casi, costringerle a provvedere di “tasca propria” rivolgendosi al privato. Il diritto alla salute garantito dall’articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana non è negoziabile. Così come non è più tollerabile l’atteggiamento di altezzosità e di indifferenza anche nei confronti dei sindaci irpini, da parte dei vertici dell’Asl Avellino.
Il partito democratico, ancora una volta impegna l’unico consigliere di opposizione in Regione Campania, Rosetta D’Amelio, perché valuti ogni iniziativa utile e opportuna affinchè il presidente Caldoro intervenga immediatamente per fermare una incomprensibile azione demolitrice dei servizi essenziali alle persone. Considerata la delicatezza dell’argomento e fuori da ogni polemica o strumentalizzazione, il PD si auspica che anche altre forze politiche, attraverso i propri rappresentanti istituzionali in Regione Campania possano condividere una iniziativa comune almeno su questi temi che investono la quotidianità della nostra gente e delle nostre comunità”, conclude la nota.
