Tagli assistenza domiciliare, Ingino: “Disagio insopportabile”

SERINO – “E’ ormai giunto ad un livello di insopportabilità il disagio subito da tanti cittadini dei nostri territori, spesso in gravi condizioni di salute, che dall’Asl di Avellino non ricevono più alcun tipo di servizio sanitario essenziale, a cominciare dall’assistenza domiciliare integrata”. E’ quanto afferma il vice sindaco di Serino, Raffaele Ingino. “In qualità di amministratori locali e di rappresentanti della comunità, democraticamente eletti, non possiamo più tollerare un tale sfacelo, segno di inciviltà e di assoluta mancanza di capacità gestionali e di programmazione da parte dei vertici dell’azienda sanitaria.
Giorno dopo giorno, con il sistematico smantellamento di ogni presidio sociale, la nostra provincia sta diventando un vero e proprio deserto nel quale è sempre più difficile vivere e dove non vengono più garantiti nemmeno i diritti fondamentali, come quello alla salute.
Rivolgo, pertanto, un appello ai sindaci irpini affinché assumano una posizione unitaria, decisa e coerente con le tante parole sprecate in queste settimane, che raccolga e dia risposte concrete alla sofferenza reale di tanti nostri concittadini, ormai allo stremo. Non c’è più tempo e spazio per trattative ipocrite e di facciata, che servono solo a creare confusione e ad annacquare gravi responsabilità. In nessun caso possiamo e dobbiamo renderci complici di questa vergogna. L’Asl ha il dovere istituzionale di ripristinare, senza ulteriori indugi, i servizi di assistenza e lavorare, insieme ai Comuni, ad un seria programmazione degli interventi per il futuro. Ed i sindaci, prime autorità sanitarie del territorio, hanno il dovere morale di esigere il rispetto della legge e dei livelli essenziali di assistenza”, conclude Ingino.

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