Tagli ospedali,Nappi: sosterremo ancora ragioni dell’Alta Irpinia

Tagli ospedali,Nappi: sosterremo ancora ragioni dell’Alta Irpinia

“Ancora una volta la nostra richiesta di conciliare quanto prevede il piano sanitario e le legittime esigenze del territorio si è scontrata con la fredda logica del risanamento dei conti in rosso lasciati in eredità da chi ha guidato la Regione nelle precedenti consiliature”.
E’ quanto afferma Sergio Nappi, capogruppo di Noi Sud, che stamani è intervenuto alla manifestazione organizzata a Napoli da alcuni amministratori irpini per chiedere la modifica del Piano ospedaliero. Nel corso della mattinata il consigliere regionale irpino ha partecipato ad un vertice tra il sub commissario Zuccatelli e i rappresentanti sindacali irpini nel corso del quale si è stabilito di tenere il giorno 18 ottobre un nuovo incontro al quale parteciperanno il Commissario ad Acta, Caldoro e il commissario Florio.
“Ho personalmente sollecitato il sub commissario – sottolinea Nappi – a prendere atto della necessità di garantire ai cittadini dell’Alta Irpina il diritto ad avere un intervento sanitario efficace e tempestivo. Zuccatelli mi ha assicurato che verrà mantenuto un presidio sanitario di emergenza (psaut) tale da garantire un’assistenza h24 per chiunque ne dovesse avere bisogno. Per quanto mi riguarda – prosegue – continuerò insieme ai miei colleghi a difendere al meglio le necessità del nostro territorio con la consapevolezza che, purtroppo, ci sono esigenze di riordino del sistema sanitario che ci richiamano ad un alto senso di responsabilità e che impongono al commissario Caldoro scelte impopolari. Tuttavia, il 18 ottobre riproporremo le ragioni dei cittadini dell’Alta Irpinia al Commissario Caldoro e al sub commissario Zuccatelli e ci batteremo per ottenere il miglior risultato possibile. Comunque – conclude il capogruppo di Noi Sud – continueremo a spiegare a tutti che se ci troviamo in questa situazione è solo perché c’è stato qualcuno, nel recente passato, che ha abusato delle risorse pubbliche, alimentando sprechi e clientele”.

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