Tagli treni, ecco la missiva dei sindacati

Ecco la lettera di Filt Cigl, Fit Cisl e Uil trasporti, indirizzata all’Assessorato Trasporti Regione Campania, Ing. Vetrella, Responsabile Produzione D.T.R. Trenitalia, Ing. M. Natali, TRENITALIA – DPR Campania, il Direttore Ing. M. Capotorto e, per conoscenza, alle Segreterie Regionali:
“Le Scriventi organizzazioni sindacali provinciali, hanno accolto con moderato ottimismo e soddisfazione la notizia della riapertura parziale della stazione ferroviaria del capoluogo Irpino ed il ripristino di alcune tratte ferroviarie per la provincia di Avellino, rendendo merito alla battaglia messa in campo dalle organizzazioni Confederale e di categoria a livello unitario.
Si sono divulgati comunicati stampa di autorevoli esponenti della Giunta Regionale, nel dichiarare di aver scongiurato la chiusura della stazione di Avellino delle Ferrovie dello Stato, con una delibera approvata dalla Giunta, mantenendo alcuni importanti collegamenti sulla direttrice Avellino – Benevento – Salerno, ad oggi non si hanno più notizie ne della delibera, ne della riapertura della linea Benevento – Avellino – Mercato S.S., con gravi disagi della clientela, dei pendolari e degli studenti.
Circolano ipotetici orari di treni che non garantiscono gli studenti per portarsi all’Università di Benevento.
Il Personale mobile di Avellino (CT e P.d.M.), viene utilizzato unilateralmente, in modo abnorme, in barba alle normativa vigente, al C.C.N.L del settore, presso l’impianto di Benevento, già con esubero di personale, mentre negli impianti di Salerno e di Napoli si continuano a comandare prestazioni straordinarie.
Il personale mobile di Avellino, subisce continue “mortificazioni” nell’utilizzazione, continue pressioni per trasferimenti presso altri impianti, scavalcando di fatto le O.S. e quanto previsto dalla normativa vigente.
Pertanto sollecitano un urgente incontro in merito alle variazioni relative all’Organizzazione del lavoro che devono essere oggetto di confronto preventivo con le RSU e le Organizzazioni Sindacali di competenza.
In caso di mancato riscontro alla presente, si attiveranno le previste procedure della normativa vigente, di intraprendere, nei prossimi giorni alle vie legali, per l’utilizzo non concordato e per attività antisindacale, finalizzato al rispetto dei dettami contrattuali e degli accordi sottoscritti fra le parti a tutti i livelli”.

SPOT