BISACCIA – «La Regione Campania non ha risposto agli appelli contro il taglio delle corse Napoli-Foggia. Come annunciato qualche settimana fa la società di gestione della tratta, il CLP, ha fatto entrare in vigore dal 1° giugno il nuovo orario che prevede il taglio di quattro corse, quelle più utilizzate dagli utenti dei paesi dell’Alta Irpinia, della Baronia e di qualche paese della provincia di Foggia che fa riferimento alla fermata di Lacedonia situata nell’area industriale del C… |
BISACCIA – «La Regione Campania non ha risposto agli appelli contro il taglio delle corse Napoli-Foggia. Come annunciato qualche settimana fa la società di gestione della tratta, il CLP, ha fatto entrare in vigore dal 1° giugno il nuovo orario che prevede il taglio di quattro corse, quelle più utilizzate dagli utenti dei paesi dell’Alta Irpinia, della Baronia e di qualche paese della provincia di Foggia che fa riferimento alla fermata di Lacedonia situata nell’area industriale del Calaggio, unico capolinea irpino. E’ ancora l’ennesimo episodio che conferma come l’Ente regione governato dal governatore Stefano Caldoro, targato centrodestra, ha abbandonato l’Irpinia». A parlare è Pasquale Gallicchio segretario del Partito democratico di Bisaccia. Per questo problema si sono mossi in tanti ma è stato il Partito democratico a far arrivare il problema sui tavoli regionali. A questa azione si è aggiunta una petizione popolare promossa dagli utenti del CLP che ha raccolto moltissime firme che potranno di certo essere efficaci in sede regionale. «Spero che questo articolo – afferma Gallicchio – possa arrivare sulla scrivania del presidente della giunta regionale per ricordare a Caldoro che c’è una esigenza da soddisfare. Lo stesso spero per l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella che con l’Irpinia non è mai stato generoso, basti vedere com’è finita la vicenda della ferrovia Avellino-Rocchetta S. Antonio e non solo. Di fronte alle proteste politiche che continueremo a sollecitare tramite la consigliera regionale Rosa D’Amelio e la petizione popolare promossa da cittadini sensibili e responsabili che non si arrendono a questo disagio, Caldoro e Vetrella non possono restare inermi». Gallicchio avanza una possibile soluzione: «Si dovrà ripartire da un punto fondamentale che è quello di ripristinare le corse soppresse ma nello stesso tempo la società CLP dovrà organizzare per l’utenza di Lacedonia un servizio di prenotazione perchè essendo Calaggio una tappa intermedia ogni volta c’è l’incertezza dell’utenza di trovare posto tanto che spesso molte persone sono rimaste a piedi. Questi rilievi e questi suggerimenti non possono essere ignorati né dal CLP e né dalla Regione Campania. A questo punto tramite Rosa D’Amelio avanziamo la richiesta come Pd di un incontro tra l’Assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella con una delegazione di utenti del CLP e i vertici della stessa azienda». L’esponente del Partito democratico su questa vicenda come su altre ha le idee chiare. «La gestione della giunta regionale guidata dal governatore di centrodestra Stefano Caldoro ha lasciato ferite profonde nella nostra terra. La soluzione, a meno di un anno dal voto per l’elezione del prossimo governo regionale, sarà quella di non abbassare la guardia e lavorare per l’alternativa. Per quanto mi riguarda sono pronto come sempre a seguire le due strade da protagonista come ho sempre fatto e sempre a difesa della nostra terra e della nostra gente continuamente penalizzata da decisioni regionali che non hanno fatto altro che aumentare difficoltà e isolamento».