Al teatro Carlo Gesualdo di Avellino da ieri sono cessati ufficialmente anche i servizi di biglietteria.
I dipendenti sono stati messi alla porta: il loro contratto è scaduto a fine agosto, sono anche senza stipendio da 22mesi.
E intanto all’orizzonte nessun segnale sul fronte della programmazione. Oggi più che mai la nuova stagione teatrale è a rischio.
Il comitato di gestione appare chiaramente messo all’angolo in attesa che il commissario liquidatore stili il rendiconto economico-finanziario del Massimo cittadino e il segretario comunale riceva un parere dell’avvocatura sulle modalità con cui individuare il partner per mettere allestire il cartellone.