Testamento Biologico, Bagnoli Irpino ha già detto Si

“Recentemente a Bagnoli Irpino è stato votato in Consiglio Comunale l’approvazione dell’istituzione del registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà, ossia il Testamento Biologico. Tale fatto è tratto da fonti giornalistiche locali, ed è un obiettivo lodevole di cui andar fieri, dimostra senso di responsabilità e civiltà che dovrebbe far riflettere anche la nostra comunità politica. Credo che anche da questi passaggi, che entrano pienamente nella sfera del quotidiano, si possa evincere un passo in avanti per una comunità. In sostanza si tratterebbe di una dichiarazione anticipata di trattamento, un’espressione della volontà da parte di una persona, (il testatore), in condizione ovviamente di lucidità mentale, in merito a terapie che intende o non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte ( consenso informato) per lesioni traumatiche o malattie, traumi cerebrali irreversibili o invalidanti. In sintesi di malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali. La volontà sulla sorte della persona che, avrebbe in prima istanza la possibilità di esprimersi, passerebbe in linea informativa ai congiunti di primo grado o ai rappresentanti legali qualora la persona stessa non sia più in grado di intendere e di volere per motivi biologici. Il Comitato per il Sì, in questa tematica ovviamente cerca di entrarvi con i piedi di piombo, nel senso che trattasi di temi etici e delicati, ma vorrebbe portare avanti il dibattito in senso ampio. In che modo? Se la unione fattiva dei tre Comuni: Serino, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino, ha bisogno, come si è già evidenziato da più parti, di un procedimento di accettazione e di metabolizzazione, ciò non toglie che, su tematiche generali e di interesse costruttivo per tutta la comunità della Valle Serinese, il dibattito sul testamento biologico non possa essere elemento di profonda riflessione e di analisi comune.
Il territorio tutto dovrebbe iniziare a prendersi le proprie responsabilità etiche e civili, molti altri già lo stanno facendo e crediamo sia giusto portare avanti tematiche decise e forti, volte al cambiamento. Il comune di Bagnoli Irpino lo ha già fatto da quanto si può comprendere. Avrebbe istituito, è questo rappresenta un grande atto di coraggio etico, al di là della politica, l’istituzione del Testamento Biologico. Un paese dell’Irpinia che decide di mettersi al passo con i tempi, che dà o che cerca di dare dignità totale e completa nella sua essenza alla vita dei propri cittadini. Qui non si tratta se qualcuno sia d’accordo o meno, spetta ad ognuno di noi e in base al proprio profondissimo credo personale decidere come comportarsi dinanzi ad un evento in cui bisogna scegliere come decidere dell’esistenza, come agire. Il fatto stesso che all’interno di un Ente sia dia la libertà di esprimersi a riguardo, ecco, questo vale più di mille e cento progetti: la libertà di decidere di se stessi, nel rispetto del credo personale e giuridico. Grande plauso a Bagnoli Irpino, che dovrebbe insegnarci un qualcosa di immensamente etico: la libertà di decidere. Ovviamente una tematica così forte ha bisogno di maggiore riflessione, di approfondimento. All’interno della nostra maggioranza a Serino vi sono persone di calibro scientifico, come il dott. Pellecchia, uomo di medicina e quindi stimato medico, gli chiediamo in amicizia, considerate le sue competenze e conoscenze, di aprire una riflessione a riguardo. L’obiettivo: l’istituzione del Testamento Biologico a Serino e nella valle serinese in generale, per rafforzare una linea di condivisione, per decidere finalmente su temi forti e concreti che riguardano tutti noi. Lasciamo un segno, diamoci un percorso e chi verrà dopo di noi troverà un territorio migliore, più libero e sereno. Le scelte forti dovrebbero partire da una maggioranza coesa e decisa ad affrontare diverse tematiche, bisogna agire al di là delle fazioni politiche. La politica, sempre e comunque, quando vince si prende una forte responsabilità, che non dovrebbe rispecchiarsi solo nel peso elettorale. Ecco, giunge anche il momento di dimostrare il cambiamento nelle scelte e decisioni, al passo con i tempi.
Da Bagnoli Irpino c’è solo da imparare, con umiltà e dignità, bisogna sempre seguire le giuste idee. Questo è il compito di una maggioranza che ha raggiunto un forte consenso. Dottor Antonio Pellecchia, lasci all’interno di questo territorio, lei ne ha le competenze a riguardo, una traccia inerente questa delicata tematica, sia portavoce all’interno della sua maggioranza di tale iniziativa, nel rispetto del suo credo e delle sue convinzioni. Si collabori politicamente per dare al territorio e ai suoi cittadini la possibilità di istituire il Testamento Biologico. Pur non essendoci uno sbocco legislativo in materia è giusto mettere in condizioni comunque il cittadino di poter dire la propria idea in merito alla propria esistenza, al proprio corpo nel caso di gravissime malattie. Un plauso dunque all’Amministrazione di Bagnoli Irpino, e in particolare all’Assessore alla Cultura Luciano Arciuolo”. E’ quanto si legge nella nota di Alessandro Gioia del Comitato per il Si al Testamento Biologico “Valle Serinese”.

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