Ticket sanitari, Spi Cgil: a Napoli per dire no all’aumento

Ticket sanitari, Spi Cgil: a Napoli per dire no all’aumento

Martedì 23 novembre 2010, lo Spi CGIL di Avellino e la CGIL prenderanno parte alla manifestazione contro l’imposizione dei ticket sanitari e la politica sanitaria della Regione Campania. Dalle sede dello SPI CGIL di Avellino, in viale Italia, partiranno i pullman alla volta di Napoli, dove ci sarà il concentramento dei manifestanti. Da Avellino, la partenza è fissata alle ore 08.15
“Siamo delusi – spiega Antonio Di Stasio – dall’incontro tenuto con il presidente della Regione, Stefano Caldoro, il quale, pur avendo a disposizione, adesso, circa due milioni di euro per il settore sanitario, ottenuti grazie allo sblocco dei fondi dello Stato, continua a non tenere in considerazione le fasce deboli, perpetrando la politica dei tagli e l’imposizione di ulteriori tasse, con l’aumento dei ticket sanitari.
Per questo motivo – aggiunge Di Stasio – CGIL, SPI CGIL e Funzione PUBBLICa hanno inteso abbandonare il tavolo di concertazione alla Regione Campania, avendo registrato la netta chiusura del presidente Caldoro che di fatto ha rifiutato di rivedere la soglia dei ticket, di ritoccarli al ribasso per le fasce meno abbienti, decretando così anche la fine della concertazione con le parti sociali. Così facendo – conclude Di Stasio – Caldoro ha inequivocabilmente stabilito che la politica dei tagli non solo rappresenta un momento contingente per fronteggiare il disavanzo della sanità, ma una strategia strutturale che intende perseguire per tutta la durata del mandato.
A questa scelta la CGIL non ci sta ed è per questo motivo, a differenza delle altre sigle sindacali, manifesterà a Napoli contro le politiche sanitarie regionali”.

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