Trasporti, Colella: “Dello sciopero ne è responsabile la Regione”

AVELLINO – “E’ una chiara responsabilità della regione Campania la conferma dello sciopero del TPL per il 22 marzo”. Con queste parole Francesco Codella, Segretario generale della Fit Cisl di Avellino spiega le ragioni della protesta che durerà 24 ore a sostegno della vertenza per il rinnovo del Ccnl fermo da cinque anni. “Nonostante il gran lavoro svolto dal sindacato – continua Codella – per trovare la soluzione ad una situazione ormai incancrenita anche dall’ostinazione di Asstra e A…

AVELLINO – “E’ una chiara responsabilità della regione Campania la conferma dello sciopero del TPL per il 22 marzo”. Con queste parole Francesco Codella, Segretario generale della Fit Cisl di Avellino spiega le ragioni della protesta che durerà 24 ore a sostegno della vertenza per il rinnovo del Ccnl fermo da cinque anni. “Nonostante il gran lavoro svolto dal sindacato – continua Codella – per trovare la soluzione ad una situazione ormai incancrenita anche dall’ostinazione di Asstra e Anav, la Regione Campania nega la destinazione della quota dovuta al trasporto locale dal Fondo perequativo, quindi la Regione dica ai cittadini e ai lavoratori perché sottrae le risorse del TPL al TPL. A questo si aggiunge la mancanza della Provincia di Avellino che ancora oggi non è stata in grado di presentare alcun piano dei trasporti provinciale per delinearne la politica nel nostro territorio. Nella nostra provincia un‘azienda in salute come l’Air rischia ulteriori tagli e soppressioni sulle tratte, ed altre in difficoltà come l’Amu di Ariano corrono il rischio addirittura di fallimento. Tutto ciò con gravissime ripercussioni sui lavoratori e sui servizi. La Fit di Avellino spera che tutti i gradi istituzionali comprendano la criticità che il settore sta attraversando e insieme si riesca a costruire un percorso che porti alla risoluzione della vertenza migliorando i servizi per il bene della collettività”, conclude Colella.

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