Trasporto pubblico, la Filt attacca il Comune: privilegi per pochi

AVELLINO – “Non bastavano i tagli effettuati sui trasporti dalla regione Campania che ha penalizzato aziende e pendolari a grossi sacrifici, ora anche il comune di Avellino ci mette il suo con un’azione fuori luogo visto i tempi duri che si stanno vivendo”. E’ il commento della Filt Cgil di Avellino alla notizia dell’istituzione di corse di trasporto urbano a vantaggio di pochi privilegiati utenti della città.
“Qualche settimana prima dell’inaugurazione del nuovo ospedale, l’assessore competente aveva richiesto al direttore generale Costantino Preziosi, l’istituzione delle corse per la città ospedaliera. Problema immediatamente risolto dall’ufficio tecnico dell’ A.IR, che aveva previsto con la formulazione di nuovi turni, più di cento corse per la città ospedaliera. Inoltre, dopo una attenta verifica aveva richiesto di rendere disponibile l’ingresso degli autobus all’interno dell’area ospedaliera per evitare disagi e rischi per l’incolumità dei passeggeri. Ma a causa delle scarse risorse nelle casse comunali ad oggi quei turni sono rimasti (a discapito della popolazione) nei cassetti in attesa di tempi migliori.
La notizia grave – spiega Antonio Oliviero Filt CGIL – è che il comune di Avellino per la zona Q9 che si trova alle spalle della Banca Popolare della Campania in località S. Tommaso ha speso migliaia di euro (circa ventimila), per accontentare qualche politico della zona affinché l’autobus prolungasse la sua corsa di circa 25 metri.
E’ vero che questo non è il primo caso, infatti gli autobus urbani effettuano corse richieste dal comune di Avellino, anche in località di elite tra ville faraoniche per migliaia di euro al mese, per prelevare e riportare a casa non più di un paio di passeggeri nell’intero arco della giornata. A questo punto si chiede al sindaco di Avellino se non ritenga ormai opportuno fare una politica per i cittadini, invece di favorire sempre le solite persone? Cosa spinge i responsabili del comune a comportamenti del genere?”.
La Filt CGIL auspica un immediato cambio di rotta con decisioni sagge e soprattutto non ritardatarie, perché è necessario tagliare gli sprechi, eliminando i supplementi di corse solo per privilegiare pochi utenti, anziché ridurre un servizio utile per la comunità come quello del trasporto presso la città ospedaliera, dove il traffico e l’assenza di parcheggi suggerebbero politiche efficienti di trasporto pubblico, anche per evitare eventuali tragedie”.

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