Trivellazioni, anche Nusco aderisce al Comitato “NO Petrolio”

Il sindaco del Comune di Nusco, con delibera consiliare numero 39, aderisce al Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia, esprimendo un fragoroso NO alle operazioni di ricerca di idrocarburi sul territorio. Come Nusco, anche Montemarano si era espresso diversi giorni fa. Un’altra importante tappa del gruppo di giovani irpini che stanno da quasi un anno lottando affinchè le istituzioni e i cittadini vengano a conoscenza del problema degli idrocarburi e insieme riescano a fermare le operazioni di ricer…

Il sindaco del Comune di Nusco, con delibera consiliare numero 39, aderisce al Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia, esprimendo un fragoroso NO alle operazioni di ricerca di idrocarburi sul territorio. Come Nusco, anche Montemarano si era espresso diversi giorni fa. Un’altra importante tappa del gruppo di giovani irpini che stanno da quasi un anno lottando affinchè le istituzioni e i cittadini vengano a conoscenza del problema degli idrocarburi e insieme riescano a fermare le operazioni di ricerca e probabile futura estrazione di petrolio.
Come annunciato al termine del convegno tenuto lo scorso 22 dicembre a Gesualdo, il Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia incontrerà i sindaci dei comuni interessati dal progetto di ricerca di idrocarburi (liquidi e gassosi) convenzionalmente denominato “Nusco”. Come promesso, il sindaco di Torella dei Lombardi insieme al primo cittadino di Nusco aiuteranno il Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia a riunire i sindaci interessati dal progetto di ricerca che fa capo alla società COGEID (rappresentante unico dopo che Italmin Exploration presentò il progetto al ministero).
“L’incontro – si legge nella nota del Comitato – avverrà nel mese di gennaio e molto probabilmente le date saranno giovedi 24 e giovedi 31 gennaio. Alla riunione saranno presenti dei rappresentanti del Comitato e in particolare i tecnici che nel corso dei mesi hanno aiutato a capire l’annosa questione delle fasi di ricerca di idrocarburi, tra i quali ci sarà il prof. Franco Ortolani. Lo scopo dell’incontro, come suggerito dallo stesso sindaco Lodise, sarà quello di redigere un documento che verrà condiviso tra i sindaci i quali lo firmeranno impegnandosi a deliberare contro i progetti di ricerca petrolifera in Alta Irpinia. Il Comitato, nel ribadire ulteriormente la propria posizione di essere un gruppo spontaneo nato da liberi cittadini e non connesso ad alcun partito o movimento politico, ritiene comunque che gli incontri istituzionali siano fondamentali non solo per contribuire a diffondere le informazioni legati al permesso di ricerca NUSCO, ma anche per effettuare la giusta pressione sugli enti e sulle amministrazioni che negli anni si sono lasciati sfuggire la problematica.
Nel mese di febbraio ricordiamo che la Regione Campania dovrebbe pronunciarsi sulle operazioni previste dalla terza delle fasi di ricerca del progetto, quelle della perforazione di un pozzo esplorativo (denominato Gesualdo-1) nel Comune di Gesualdo. Come annunciato nei passati convegni, l’Alta Irpinia è un territorio complesso e un progetto di ricerca come questo potrebbe danneggiare irreparabilmente una zona che ha nell’agricoltura, nel turismo, nella ristorazione, nell’ambiente, ecc. il suo punto di forza, una terra ricca di risorse tali da poter contribuire alla diffusione dell’energia ricavata da fonti rinnovabili.
Oltre all’incontro con i sindaci, il Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia porterà il proprio contributo a Viggiano (Potenza) dove descriverà la propria esperienza. L’invito giunge dalla professoressa Albina Colella, geologa e attivista da anni nei problemi di estrazione petrolifera che interessano la Basilicata. Il Comitato farà sentire la propria voce, descrivendo minuziosamente le problematiche relative al progetto di ricerca nel territorio irpino”, conclude la nota.

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