Tubercolosi: in sei mesi già 13 casi, è allarme

Tubercolosi: in sei mesi già 13 casi, è allarme

Già tredici casi: in soli sei mesi si è quasi raggiunta la quota del 2009. Secondo gli esperti di questo passo a fine 2010 il numero di casi di tubercolosi nel solo ospedale Moscati di Avellino sarà doppio rispetto all’anno scorso. A lanciare l’allarme è stato il primario di Malattie Infettive del nosocomio cittadino, Nicola Acone. “La situazione va monitorato e tenuta sotto controlo – dice – c’è una tendenza quest’anno che ci porta a raddoppiare i casi. E se a tutto questo aggiungiamo il sommerso, vale a dire quando la malattia non viene diagnostica o esplode in ritardo, allora il quadro diventa preoccupante. Non dimentichiamoci che dopo l’Aids, è la tubercolosi la seconda causa di morte al mondo”. Il dottore Acone ha lanciato un appello sia ai medici di base che ai sanitari ospedalieri: “Sarebbe il caso – ha detto – di approfondire determinati casi nei quali ad esempio ci sono bronchiti che tardano a guarire. Non va dimenticato che alcune forme di tubercolosi sono contagiose”.

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