Tutela del made in Italy, premiata studentessa dell’Ic di Prata

ROMA – Con LA motivazione: “Il lavoro interpreta le richieste del concorso attraverso una scelta di immagini di estrema delicatezza, che al tempo stesso riescono ad offrire esaustive informazioni, organizzate con fantasia. Lo slogan valorizza il dato di naturalità, coniugando i marchi di qualità alla corretta alimentazione. Sicuramente una bella e originale rielaborazione”, la giuria capitolina ha assegnato a Tamara Avallone della classe prima media sezione B dell’I.C. “Carlo Alberto Dal…

ROMA – Con LA motivazione: “Il lavoro interpreta le richieste del concorso attraverso una scelta di immagini di estrema delicatezza, che al tempo stesso riescono ad offrire esaustive informazioni, organizzate con fantasia. Lo slogan valorizza il dato di naturalità, coniugando i marchi di qualità alla corretta alimentazione. Sicuramente una bella e originale rielaborazione”, la giuria capitolina ha assegnato a Tamara Avallone della classe prima media sezione B dell’I.C. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Prata Principato Ultra e sezione Associata del comune di S. Paolina, il primo premio nazionale del concorso “Comprare DOP, IGP e STG” bandito dall’Unione nazionale consumatoricon il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Il premio, consiste in una videocamera digitale. Questo attestato è un ulteriore riconoscimento all’impegno profuso dalla scuola pratese nel campo della contraffazione alimentare. I ragazzi, infatti, si sono resi conto che oggi il fenomeno della contraffazione alimentare è un problema per la salute , ma anche terreno fertile per la criminalità organizzata. Adesso quando vanno a fare la spesa con i genitori controllano che i marchi Dop, Igp e Stg siano gli originali. “La nostra classe docente – ha sottolineato il Dirigente Scolastico, Silvia Gaetana Mauriello – si è sempre spesa nel tutelare il made in Italy, aderendo a tutte le campagne di sensibilizzazione per combattere la contraffazione nel settore agroalimentare troppo spesso minacciato dalla vendita di scadenti imitazioni spacciate per prodotti italiani, con gravi conseguenze sull’economia del nostro Paese e sulla sicurezza dei consumatori”

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