Una giornata per Melissa: si candidano Cgil e teatro Gesualdo

La Cgil di Avellino vuole candidarsi ad ospitare nel capoluogo irpino, l’iniziativa proposta dalla giornalista e scrittrice, Luisa Cavaliere, dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno del 26 maggio 2012. Il segretario della CGIL di Avellino, Vincenzo Petruzziello, a nome di tutto il sindacato, si dichiara disponibile all’organizzazione ad Avellino dell’incontro di tutte le ragazze della Campania, in occasione di un concerto con artisti regionali, nel ricordo di Melissa Bassi, la fanciulla di Mesagne, barbaramente uccisa all’ingresso di scuola a Brindisi, lo scorso 19 maggio. Nell’incrociare la proposta di Luisa Cavaliere e farsi carico, insieme alla giornalista, dell’organizzazione dell’evento, la Cgil di Avellino, sin dalle prime fasi, intende coinvolgere l’istituzione Teatro Carlo Gesualdo, come luogo deputato ad accogliere la manifestazione, in linea con l’impegno che più volte i vertici del Teatro hanno manifestato nei confronti di temi di stretta attualità ed importanza sociale. “Proporsi e proporre Avellino, come sede dell’evento che deve avere un respiro regionale e nazionale, come suggerito dalla giornalista Cavaliere – spiega Petruzziello – significa per la Cgil di Avellino e non solo, testimoniare l’impegno contro la barbarie, la violenza, rimarcare la necessità di tenere alta la guardia contro la criminalità e l’illegalità, al di là di quale sia stata la matrice dell’orrendo attentato. Coinvolgere i giovani della Campania in un concerto, ” in un incontro di pensieri e parole – come scrive la Cavaliere – per trattenere Melissa ancora un po’ con noi ed insieme alle tante ragazze del nostro territorio regionale, per poi lasciarla andare via dall’orrore che l’ha travolta e che non abbiamo saputo impedire”, significa unirsi idealmente ai suoi amici, ai suoi familiari, per testimoniare la capacità di reagire. Proporre Avellino ed il Teatro Gesualdo – continua Petruzziello – non vuol dire appropriarsi di un evento per avere un giorno di visibilità. La città di Avellino ed il Teatro Gesualdo non devono trasformarsi in un palcoscenico di artisti, ma diventare il luogo della testimonianza e dell’impegno. Avellino è come Brindisi, una cittadina all’apparenza tranquilla, ma attraversata da episodi e dinamiche criminali che necessitano di attenzione e contrasto, non solo da parte delle istituzioni e delle forze di polizia, ma anche attraverso l’impegno quotidiano di ogni cittadino. Richiamare i giovani, le ragazze della Campania ad un momento di confronto e ricordo di Melissa, è un piccolo, ma doveroso pensiero alla fanciulla che non può più essere tra noi”. La proposta della Cgil di Avellino è stata già sottoposta ed accettata dai vertici del Teatro Gesualdo che hanno manifestato la disponibilità all’organizzazione dell’incontro, presso le strutture del Teatro, apprezzando la scelta della Cgil: “Credo che l’iniziativa suggerita dalla giornalista Luisa Cavaliere – afferma il presidente Luca Cipriano – e fatta propria dalla CGIL di Avellino, con il coinvolgimento del Teatro Gesualdo, vada sostenuta. Il Gesualdo, da tempo, sostiene e promuove il confronto sull’impegno sociale, con un proprio cartellone autonomo all’interno della stagione teatrale costituito da rappresentazioni di grosso spessore sui temi sociali. L’iniziativa della Cgil di Avellino si inserisce a pieno titolo in questo filone, seppur dettata da un evento di stretta attualità. Essere organici e vivere i tempi e le difficoltà della nostra società, aiutando a rappresentarle e a costituire uno spirito di impegno civile, è una delle missioni che una istituzione culturale deve assolvere e saremo ben lieti di ospitare l’evento qualora Avellino venga scelta come luogo per la realizzazione”

SPOT