L’Alta Irpinia in allarme per il blocco del servizio di depurazione, dovuto allo sciopero dei lavoratori Asidep. Lo stop potrebbe determinare gravissimi problemi sia all’ambiente che alle aziende. I sindaci di Calitri, Sant’Angelo dei Lombardi e Lacedonia, Michele Di Maio, Rosanna Repole e Antonio Di Conza in una lettera inviata ai vertici di Asi e Asidep e al prefetto Paola Spena, chiedono un’immediata soluzione.
“Le notizie di stampa riguardo alla vertenza ASIDEP di questi ultimi giorni, gli avvenimenti di queste ore di cui siamo venuti a conoscenza per via istituzionale quali il rischio del danno degli impianti di depurazione con le relative conseguenze, hanno aumentato le nostre preoccupazioni. Abbiamo consapevolezza del Vostro impegno e delle responsabilità necessarie alla risoluzione di un problema complesso che sicuramente è al primo punto della vostra agenda che sta a cuore a tutti gli amministratori. Ci permettiamo di sollecitare le definizioni di questo problema annoso in tempi brevi e in modo collegiale. Segnaliamo tre punti per noi di priorità:
1) Vicinanza e sostegno ai lavoratori da anni impiegati nel settore della depurazione.
2) Tutela delle fabbriche insediate nelle aree industriali evitando ogni rischio con le relative implicazioni.
3) Difesa dell’ambiente, delle acque dei fiumi da ogni forma di inquinamento.
Siamo disponibili – conclude la nota – a dare il nostro contributo serio, senza protagonismi eccessivi e fughe in avanti e dannose alla risoluzione delle problematiche in campo, ed a partecipare a varie iniziative messe in atto con senso di responsabilità.”