Vertenza Comunità montane, richiesto tavolo tecnico in Prefettura

AVELLINO – “Le Comunità Montane vivono in uno stato di estrema precarietà ed incertezza a causa di mancanza di risorse”. Antonio Santacroce, Segretario Provinciale della CISL FP IrpiniaSannio, fa il punto sulla delicata vicenda riguardante i dipendenti delle Comunità Montane Partenio Vallo Lauro con sede in Pietrastornina, Terminio Cervialto con sede in Montella, Ufita con sede in Ariano Irpino ed Alta Irpinia con sede in Calitri – che da mesi non sono in grado di pagare gli stipendi dei …

AVELLINO – “Le Comunità Montane vivono in uno stato di estrema precarietà ed incertezza a causa di mancanza di risorse”. Antonio Santacroce, Segretario Provinciale della CISL FP IrpiniaSannio, fa il punto sulla delicata vicenda riguardante i dipendenti delle Comunità Montane Partenio Vallo Lauro con sede in Pietrastornina, Terminio Cervialto con sede in Montella, Ufita con sede in Ariano Irpino ed Alta Irpinia con sede in Calitri – che da mesi non sono in grado di pagare gli stipendi dei propri dipendenti.
“La problematica – precisa Santacroce – interessa tutti i dipendenti, circa 650 in tutta la Regione Campania tra tecnici ed amministrativi (di ruolo negli Enti, ex Legge 285/77 ed ex Legge 730/86) da non confondere con la forestazione. Le OO.SS CGIL FP, CISL FP, UIL FPL ed UGL, nell’incontro tenutosi in Prefettura lo scorso 25 marzo, hanno discusso, unitamente ai rappresentanti intervenuti delle CC.MM. Terminio ed Ufita, della grave situazione finanziaria degli Enti che comporta l’irregolare e ritardato pagamento degli stipendi al personale, della situazione confusa in merito all’organizzazione degli stessi Enti, che si ripercuote sulla quotidiana attività lavorativa, e delle problematiche inerenti alle applicazioni contrattuali ed alla contrattazione decentrata”.
Santacroce sostiene che, “in questo clima di incertezza, i lavoratori non sono responsabili del disavanzo regionale e chiede con fermezza al Governo Regionale ed ai Presidenti delle CC.MM. di mettere a disposizione immediatamente le somme necessarie per il pagamento degli stipendi. Da ultimo, la Regione Campania – continua Santacroce – è inadempiente anche nei confronti delle CC.MM. alle quali ha erogato in modo parziale i fondi dell’anno 2012, aggravando le difficoltà economiche ed impedendone, così, la normale attività istituzionale. E’ una situazione intollerabile che continua a vederci mobilitati per rivendicare i numerosi stipendi che i lavoratori attendono da mesi.
Le OO.SS. hanno chiesto al Prefetto di istituire un tavolo tecnico per avviare la necessaria discussione e per trovare soluzioni definitive ed auspicano la partecipazione di tutti i soggetti interessati: Prefetto, Presidenti, sigle sindacali regionali e provinciali, Assessori provinciali e regionali”. La politica faccia la sua parte per restituire dignità a tutti i lavoratori delle Comunità Montane alcuni dei quali sono prossimi alla pensione. Ci auguriamo – conclude Santacroce – che la volontà della Regione Campania si esprima in fatti che tengano realmente conto delle esigenze dei cittadini e dei comuni montani.

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