Vertenza Defiam, Cgil e Cisl scrivono al prefetto Guidato

Di seguito vi proponiamo la lettera a firma di Cgil e Cisl, indirizzata al Prefetto di Avellino, ai sindaci irpini e all’amministratore unico di Irpiniambiente, in merito alla vertenza Defiam: “S.E.il Prefetto di Avellino Attraverso una lettera, datata 27/12/2012, scritta dalle RR.SS.AA, nella quale si evincono le difficoltà finanziarie, in cui versa La De.Fi.Am., che opera nela sua Provincia nella gestione dei servizi di Igiene Urbana e che è impossibilitata a provvedere al pagam…

Di seguito vi proponiamo la lettera a firma di Cgil e Cisl, indirizzata al Prefetto di Avellino, ai sindaci irpini e all’amministratore unico di Irpiniambiente, in merito alla vertenza Defiam: “S.E.il Prefetto di Avellino Attraverso una lettera, datata 27/12/2012, scritta dalle RR.SS.AA, nella quale si evincono le difficoltà finanziarie, in cui versa La De.Fi.Am., che opera nela sua Provincia nella gestione dei servizi di Igiene Urbana e che è impossibilitata a provvedere al pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori e le lavoratrici da diversi mesi con concreti rischi di riduzione del personale le Segreterie territoriali di categoria CGIL e CISL esprimono solidarietà agli operatori ed altrettanta indignazione nei confronti delle Amministrazioni Locali per il loro comportamento e la loro gestione sugli appositi capitoli di spesa della T.A.R.S.U.
Le cause di tali condizioni sono da ricercare nei debiti dei Comuni verso Irpiniambiente spa, che per ovvie ragioni, oggi non le consente di onorare gli ingenti debiti accumulati nei confronti dei fornitori di servizi del settore come la De.Fi.Am. L’avvio di una eventuale procedura per il licenziamento collettivo, che riguarda anche i lavoratori che operano e vivono nella comunità che Lei rappresenta, si aggiunge ai continui disagi che, dai ritardi nell’erogazione degli stipendi e ad altre problematiche che investono la quotidianità, esaspera il clima fra le lavoratrici ed i lavoratori e peggiora la qualità del servizio reso.
Le Segreterie Territoriali sono molto preoccupate che questi fenomeni possano espandersi nel breve giro a macchia d’olio nell’intera Provincia fino ad un implosione del Sistema Integrato dei Rifiuti, con relative conseguenze ed effetti di una crisi emergenziale devastante sul piano economico-sociale e sanitario per l’Irpinia.
Questa situazione e le eventuali mobilitazioni che le Segreterie Territoriali dovessero dichiarare nel prossimo futuro in caso di esito negativo della vertenza, potranno portare disagi nella gestione del servizio con la conseguente insufficienza dei servizi per i cittadini del suo comune. E’ ora di dire basta agli egoismi ed ai campanilismi, bisogna partecipare perché ognuno possa contribuire a delle soluzioni quante più larghe possibili, concertate e condivise.
Per queste ragioni, oltre a chiederle un gesto solidale verso le lavoratrici ed i lavoratori, la invitiamo ad essere parte attiva in questa difficile vertenza, per raggiungere un’autosufficienza ed una eco sostenibilità del ciclo industriale dei rifiuti ancora lontana dal concretizzarsi. Con la presente, inoltre, siamo a richiedere un incontro immediato”.

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