Zaolino: il 7 luglio riapre l’ex Irisbus di Flumeri

Giovedì 7 luglio 2016 l’ex Irisbus riapre i cancelli. La notizia è stata data dal Segretario Provinciale Giuseppe Zaolino nella riunione dei delegati e degli attivisti tenutasi questa mattina presso la sede di Piazza Libertà di Avellino. “Finalmente una buona notizia per l’Irpinia” – dichiara un soddisfatto Zaolino -. Ieri sera abbiamo ricevuto una telefonata direttamente dall’Amministratore Delegato Stefano Del Rosso che in questo modo ha voluto testimoniare la sua stima verso la nostra organiz…

Giovedì 7 luglio 2016 l’ex Irisbus riapre i cancelli. La notizia è stata data dal Segretario Provinciale Giuseppe Zaolino nella riunione dei delegati e degli attivisti tenutasi questa mattina presso la sede di Piazza Libertà di Avellino. “Finalmente una buona notizia per l’Irpinia” – dichiara un soddisfatto Zaolino -. Ieri sera abbiamo ricevuto una telefonata direttamente dall’Amministratore Delegato Stefano Del Rosso che in questo modo ha voluto testimoniare la sua stima verso la nostra organizzazione che si è battuta in controtendenza, contro lo scetticismo e la mancanza di fiducia sul progetto di rilancio dell’ex Irisbus.
Abbiamo vinto un’altra battaglia, continua Zaolino, e con noi hanno vinto i 300 lavoratori rimasti senza lavoro e senza prospettiva dopo l’uscita di scena della Fiat il 7 luglio del 2011.
A Del Rosso ed all’Industria Italiana Autobus tutta l’Irpinia deve rispetto e riconoscenza perché la sua caparbietà è riuscita a rianimare un settore come quello degli autobus lasciato morire da una politica colpevole ed inconcludente che negli ultimi anni è mancata nella programmazione dell’ammodernamento del parco autobus nazionale.
Adesso però, conclude Zaolino, mettiamo da parte polemiche e scetticismo e concentriamoci sul piano industriale che a breve sarà presentato dalla società al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il 7 luglio mattina celebreremo il quinto anniversario della madre di tutte le vertenze Irpine, con Del Rosso e i 300 lavoratori, e con tutti quelli che come noi hanno creduto nel rilancio di Valle Ufita.

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