Si è spento nella notte, all’età di 85 anni, Andrea Massaro. Classe 1938, Massaro, pur essendo originario di Macerata Campania, è stato senza dubbio tra i più affezionati cultori e narratori della storia di Avellino. Storico, direttore onorario dell’Archivio storico del Comune di Avellino, ha frequentato la Scuola speciale di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Ricercatore instancabile che ha saputo adeguarsi ai tempi riuscendo, negli ultimi anni, a divulgare le sue iniziative e si suoi studi anche via social per raggiungere i più giovani. Segretario e componente della Commissione Toponomastica del Comune capoluogo, giornalista, ha raccontato la storia di Avellino in trenta volumi e circa settecento articoli.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e attestati. Tra questi, nel 1987, il Premio per la Cultura istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Numerosissimi in queste prime ore del giorno i messaggi di cordoglio e ricordo di Massaro. Tra questi, quello dell’organizzazione del Palio della Botte, rievocazione storica di cui Massaro è stato consulente storico: «ci lascia un grande amico, appassionato studioso delle nostre radici e uomo innamorato di questa città. A lui dobbiamo le ricerche sulle quali è nato il progetto del Palio. La sua cultura, la mitezza, il suo fare discreto, la sua umiltà sono stati un dono per tutti noi».