Il Tar di Salerno non accoglie la richiesta di sospensiva dell’affidamento del servizio di igiene urbana ad Avellino alla Grande srl. L’istanza, presentata da Irpiniambiente e da alcuni comuni della provincia, è stata respinta dai giudici del tribunale amministrativo che, però, si riservano di entrare nel merito della questione nell’udienza fissata per il prossimo 24 gennaio.
In quella sede saranno valutate le ragioni delle parti. Da un lato la società provinciale da cui il Comune di Avellino ha deciso di uscire costituendosi in sub ambito territoriale e dando vita alla nuova società comunale con la partecipazione della De Vizia Transfer, dall’altro l’ente di Piazza del Popolo che ha rivendicato la correttezza delle procedure seguite e formalizzato l’affidamento del servizio di igiene urbana alla società mista Grande srl che entro il 9 ottobre, questa la tempistica dettata dagli atti di gara, dovrà essere all’opera su tutto il territorio comunale.
In questo modo il Comune, adesso rafforzato dalla mancata sospensiva dell’iter adottato, supererà l’esame fissato dalla Regione Campania per il 7 dicembre, data entro la quale gli enti che non avranno affidato la gestione dei rifiuti rischiano di essere commissariati. Lo scenario però potrebbe cambiare con il nuovo anno. Qualora il Tar, entrando nel merito della questione, dovesse dare ragione ad Irpiniambiente, l’ente di Piazza del Popolo rischierebbe di trovarsi esposto ad un contenzioso milionario.
