All’indomani dell’annuncio di dimissioni, comunicato dal suo avvocato, il sindaco dimissionario di Avellino, Gianluca Festa, affida ad un video pubblicato sulla sua pagina Facebook i motivi che lo hanno spinto al passo indietro dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune. «Dopo le ulteriori gravissime e infondate indiscrezioni riportate da certa stampa locale rispetto allo stato delle indagini che la Procura di Avellino ha svolto in questi ultimi mesi, l’aria in città è diventata sempre più pesante. Un clima che già le opposizioni, per quattro anni e mezzo, hanno avvelenato attraverso la presentazione di continui esposti e di una marea di denunce presentate in ogni dove» dice il sindaco dimissionario.
«Per questo, anche su suggerimento del mio legale di fiducia, l’avvocato Luigi Petrillo, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco. Ritengo che in città debba tornare un clima di serenità. Anche all’interno della macchina amministrativa, dove registro un po’ di agitazione, è opportuno che si recuperi, nell’interesse della comunità, una certa serenità» dice.
Poi l’invito a distinguere «la vicenda giudiziaria, per la quale la Procura svolgerà il suo lavoro e, ovviamente, presenterà le proprie contestazioni agli indagati che avranno poi modo, nelle sedi opportune, di far conoscere le proprie ragioni» da quella «amministrativa per la quale in questi quasi 5 anni oggettivamente si è verificata una svolta in città. Oggi abbiamo un’Avellino molto più viva, una città che ha recuperato il suo protagonismo, quello che le spetta come capoluogo. E abbiamo anche una comunità che ha recuperato un certo orgoglio. È giusto, quindi, che questa esperienza amministrativa si ponga e sottoponga al giudizio popolare alle prossime elezioni amministrative e che tutto avvenga in un clima di ritrovata serenità».