Si insedia ufficialmente il Consiglio di Amministrazione della Fondazione culturale “Città di Avellino”. A distanza di otto mesi dalla prima riunione informale, parte l’avventura dell’organismo che dovrà occuparsi della gestione dei beni cittadini a vocazione culturale. Tra questi il Teatro “Carlo Gesualdo”, l’ex cinema Eliseo e Villa Amendola.
Il cda della Fondazione composto dal sindaco, Gianluca Festa, che come previsto dallo statuto ne sarà presidente, dal vicepresidente nazionale di Confindustria, Vito Grassi, dalla direttrice del Conservatorio “Cimarosa”, Gabriella Della Sala (nominata vicepresidente), dalla docente di Storia e Filosofia, Valentina di Gregorio, e dal presidente del circolo “ImmaginAzione”, Antonio Spagnuolo, inizia ufficialmente il suo lavoro di programmazione e rilancio delle politiche culturali in città.
Agli uffici comunali è stato dato mandato di predisporre in tempi rapidi il bando pubblico per la selezione del direttore generale, figura centrale per rendere la Fondazione operativa a tutti gli effetti.
«Parte ufficialmente il lavoro della Fondazione “Città di Avellino” –ha evidenziato Festa – Attraverso questa istituzione, potremo ulteriormente promuovere, valorizzare e mettere in rete le strutture culturali della città. Lo faremo con una programmazione ambiziosa, condivisa e partecipata».
