Sono state già trenta le visite psichiatriche effettuate attraverso la telemedicina ad altrettanti detenuti reclusi nelle carceri di Avellino e Ariano Irpino.
Il servizio della Asl diretta da Mario Ferrante, partito il 21 agosto scorso, avviene in modalità remota con lo specialista che si collega attraverso la piattaforma dedicata con l’operatore sanitario della casa circondariale e con il paziente a cui viene garantito il massimo della privacy.
Le attività medico-sanitarie sono coordinate dal Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze della Asl di Avellino. “Il servizio- sottolinea il dg Ferrante- rappresenta una opportunità che garantisce alla popolazione detenuta equità di accesso alle cure, qualità e appropriatezza dell’assistenza, oltre a minimizzare i rischi legati agli spostamenti”. I pazienti detenuti potranno ricevere cure legate al percorso di follow-up da patologia nota, visite di controllo, il rinnovo o la modifica dei piani terapeutici.