“Il dramma che stanno vivendo le famiglie dei 30 operatori dei centri vaccinali dell’Asl di Avellino, licenziati con un sms, come segnalato dal sindacato, richiama l’attenzione su una drammatica situazione che mette a rischio la salute dei cittadini. Rimane così aperto un unico centro vaccinale quando invece sarebbe necessario incrementare la campagna anti Covid, in una situazione in cui le varianti mettono a rischio ogni certezza”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Ciampi.
“Invece di stabilizzare chi lavora in un presidio contro il virus, si cancella, tra l’altro con un semplice sms, il lavoro di 30 professionisti, dodici di essi medici. Intanto, l’Asl ci fa assistere al balletto delle delibere, almeno tre, che dovrebbero stabilizzare i precari e che invece, di annullamento in annullamento, ha portato a questa assurda situazione. Della vicenda – conclude Ciampi – informerò la Commissione sanità della Regione di cui faccio parte e chiederò alla Giunta, con un’interrogazione, risposte chiare su queste scelte manageriali inqualificabili”.