Un appalto bis per i lavori di restauro della Dogana di Piazza Amendola. A tre mesi dalla rescissione contrattuale con l’impresa che si era aggiudicata il primo bando, la Sapit di Roma, il Comune pubblica una nuova gara per affidare i lavori necessari a restituire dignità all’antico monumento di Piazza Amendola destinato, grazie ai finanziamenti Pics, a diventare un centro giovanile polifunzionale. La nuova procedura ad evidenza pubblica, a cui sono state invitate a partecipare le imprese nel cui oggetto sociale è prevista la capacità di svolgere lavori su immobili sottoposti a vincolo dalla Soprintendenza, sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta più vantaggiosa rispetto all’importo di 3 milioni e 660mila euro posto a base di gara.
I termini per presentare le offerte scadono il prossimo 18 luglio e i lavori, stando a quanto assicurano dal Comune, dovrebbero iniziare entro fine luglio. Un passaggio che, chiarisce una nota dell’amministrazione, si è reso necessario per adeguare i costi dell’intervento al nuovo Prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Campania, diventato obbligatorio dal 1° luglio.
Non sfugge che lo stesso Comune, a maggio (leggi qui), aveva già annunciato l’imminente avvio dei lavori dichiarando di aver chiuso l’iter per il subentro dell’impresa “Imprecal” di Sirignano nell’appalto per la riqualificazione della Dogana. Lavori mai iniziati però perché, chiarisce oggi l’amministrazione comunale, la ditta «non ha prodotto la documentazione necessaria alla sottoscrizione del contratto d’appalto».