Lotta alla droga, scuole irpine sotto controllo: arrestati due pusher, hashish e marijuana nei bagni

Il progetto “Scuole sicure”, messo a punto dal Viminale, continua a dare i suoi frutti.

Significativo il bilancio in Irpinia: i Carabinieri, già pochi giorni dopo l’inizio delle lezioni, hanno tratto in arresto due “studenti pusher”.

La gravità delle condotte di spaccio si evidenzia in maniera esponenziale se consumato nei pressi delle scuole. In quest’ottica, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha disposto un’ulteriore intensificazione della specifica attività di controllo. Militari in divisa, coadiuvati da colleghi in borghese, spesso anche con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, effettuano quotidianamente mirati servizi di osservazione sia all’esterno sia all’interno delle aree scolastiche di vari istituti della provincia.

Ieri, presso un istituto scolastico superiore del capoluogo irpino, i Carabinieri della Stazione di Avellino hanno atteso che i ragazzi entrassero nelle aule. Quindi, durante il regolare svolgimento dell’attività didattica, hanno iniziato i controlli all’esito dei quali, sia nei bagni, sia nel perimetro esterno della scuola, sono stati rinvenuti e sequestrati una decina di grammi di hashish e marijuana, nonché uno spinello.

Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati all’identificazione dei giovani che. poco prima, per evitare di essere beccati, si erano disfatti delle sostanze stupefacenti.

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