Ottenere la copia della cartella clinica senza fare la fila allo sportello: è stata attivata da qualche giorno la procedura informatica per scaricare direttamente dal sito internet dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino la documentazione relativa ai ricoveri nella struttura.
Per usufruire del servizio, è necessario collegarsi all’indirizzo https://www.aornmoscati.it/. Una volta sulla home page, cliccare sulla voce “Servizi online”: si aprirà una nuova schermata con la finestra “Richiedi la tua cartella clinica”. A quel punto, basterà cliccare il link “Accedi al servizio” ed entrare con Spid (Sistema pubblico di identità digitale) sul portale dedicato. Sul cruscotto, l’interessato potrà visionare l’elenco dei documenti al momento disponibili in formato digitale – sono state caricate finora le cartelle degli ultimi sette anni – e avrà a disposizione l’anteprima della pagina iniziale di ogni file. Selezionando quello d’interesse, si può procedere al pagamento attraverso il sistema PagoPa. Il costo per ogni cartella clinica è di cinque euro. Una volta scaricato il documento in formato pdf, l’utente lo troverà sempre disponibile sulla piattaforma anche nei successivi accessi.
La cartella clinica scaricabile on-line non ha valore legale (per il quale è necessaria la vidimazione di un pubblico ufficiale e si deve pertanto inoltrare richiesta scritta ed effettuare il ritiro della cartella presso l’apposito sportello), ma può essere utilizzata per tutte le altre finalità che non rivestono tale carattere, come, ad esempio, una consulenza medico-specialistica.
«L’ampliamento dell’offerta dei servizi on-line – sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Moscati, Renato Pizzuti – rappresenta un beneficio innanzitutto per l’utenza, che vede semplificate quelle procedure burocratiche che richiedono tempo, energie e costi per accedere fisicamente nei luoghi in cui si rilasciano le documentazioni. Nella nostra Azienda, l’Unità operativa Servizio Informativo sta lavorando molto sul fronte della digitalizzazione per rendere più efficace anche quei processi amministrativi che ruotano intorno all’erogazione della prestazione sanitaria».