Striscioni contro De Cesare e il Sindaco Festa “salva” la Scandone

È esplosa la contestazione della Curva Sud nei confronti di Gianandrea De Cesare e della politica cittadina, colpevole di avere affidato la rinascita del calcio avellinese all’ingegnere napoletano.

Al Partenio-Lombardi è stato affisso uno striscione, un altro è apparso in centro città. Nel mirino De Cesare, contestato e invitato ad andare via.

Nel frattempo, la Scandone pare possa aggrapparsi all’ultima scialuppa di salvataggio per resistere alla tempesta e tenere in piedi 71 anni di storia.

Il Sindaco Gianluca Festa (probabilmente aiutato da uno o più persone vicine alla Scandone: la Malzoni? Belizzi?) ha versato i 20 mila euro che servono a garantire l’iscrizione al campionato di Serie B, sostituendosi a De Cesare, in attesa di conoscere l’esito dell’istanza fallimentare che verrà discussa il 12 luglio. Un leggerissimo barlume di speranza non fa mai male. Sarà comunque il Consiglio Federale della Fip a decidere sulla “bontà” del gesto di Festa.

 

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