UGL Metalmeccanici Avellino, Ettore Iacovacci riconfermato segretario provinciale

UGL Metalmeccanici Avellino - Ettore Iacovacci

Durante la giornata di ieri, mercoledì 26 aprile, presso la Sala Blu del complesso monumentale del Carcere Borbonico a Avellino, si è tenuto il V° Congresso Provinciale dell’UGL Metalmeccanici, durante il quale, all’unanimità e per acclamazione, Ettore Iacovacci è stato riconfermato segretario della federazione di Avellino per altri quattro anni.

I lavori sono stati presieduti e coadiuvati dal segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e coordinati dal segretario confederale, Ornella Petillo. Presenti all’evento anche il segretario confederale, Ornella Petillo; il segretario regionale dell’UGLM Campania, Luigi Marino; il segretario UTL Napoli, Gaetano Panico; il segretario UTL Avellino, Costantino Vassiliadis; oltre a innumerevoli ospiti sindacali  e politici – tra cui il sindaco di Avellino, Gianluca Festa – del territorio.UGL Metalmeccanici Avellino - Ettore Iacovacci

“Occorrono piani industriali seri per il rilancio del territorio Irpino – ha esordito il leader UGLM, Iacovacci – dal decollo dei nuovi modelli di motori targati Stellantis di Pratola Serra (con relativo indotto) alle fabbriche metalmeccaniche (molte in crisi) dell’avellinese alla grande opportunità di un vero rilancio del sud come attrattore d’investimenti a partire dalle aziende Denso Thermal System, EMA di Morra De Sanctis, l’Industria Italiana Autobus-IIA, l’Ex Piaggio e non trascurando, assolutamente, la costituzione della piattaforma logistica legata all’alta velocità che, deve essere opera primaria. Rafforzeremo la presenza dei metalmeccanici UGL nei punti nevralgici dell’economia di Avellino con l’impegno e promessa di incalzare il Governo regionale sulle criticità che immobilizzano, penalizzano e impoveriscono la Campania. Daremo la sveglia alla politica affinché faccia le cose che servono alla crescita economica e sociale della comunità partenopea. La mia rielezione non è un punto di arrivo ma, una partenza da cui lavorare: non solo Stellantis ma tante realtà industriali che da Avellino sono brand noti a livello globale e la classe dirigente di questa regione, è chiamata a valorizzare questa ricchezza per dire che in provincia, in regione e nel sud intero si può investire e fare industria moderna. Questa – conclude Iacovacci – sarà la direzione politico/sindacale che come segretario a nome della federazione porterò ancora avanti come ben fatto nel passato”.

“Allo stesso tempo – ha sottolineato Antonio Spera, segretario nazionale UGL Metalmeccanici – è necessario accrescere le competenze con la formazione ed essere ancora più vicini alle aziende ed ai territori per rafforzare i punti deboli e valorizzare i settori forti, come le eccellenze produttive nella nostra provincia e regione. Il nodo da sciogliere è quello dei fattori che frenano gli investimenti. Senza strade, ferroviere, aeroporti e servizi degni di una società industrializzata e da stare al passo coi tempi – sostiene Spera – saremo e resteremo sempre penalizzati e non ci sarà mai una ripresa; dobbiamo giocare bene le carte che abbiamo e capitalizzarle in termini di nuovi investimenti produttivi che generino a loro volta nuova occupazione. Sono tante le priorità per andare oltre la crisi – ha detto a conclusione del Congresso, Spera –: sostegno agli investimenti tecnologici, producendo ciò che gli altri non producono; non lasciare indietro nessuno, perché molti lavoratori avellinesi hanno pagato la crisi col posto di lavoro e, infine, ridurre le tasse sui redditi medio bassi, perché se il mercato interno va male e l’export va bene, la causa è nei salari italiani che sono troppo bassi, al punto da spingere a comprare produzioni di paesi emergenti. La rielezione a segretario di Iacovacci rappresenta un’importante conferma dove in sinergia e supporto con la Segreteria nazionale, cercheremo di adottare soluzioni diverse per raggiungere gli obiettivi: la crescita del territorio può portare nuova industrializzazione, con l’arrivo di nuove società. Soprattutto – conclude Spera -, se le aziende crescono e stanno bene anche i lavoratori stanno bene e cresce di pari passo il livello occupazionale nel territorio Avellinese”.

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