Inizio di Università sotto i riflettori per i trenta studenti iscritti al primo anno del corso di laurea professionalizzante in “Tecniche per l’edilizia e il territorio”. Sono loro i primi studenti del Polo Avellino, sede distaccata dell’università di Salerno che, dal primo pomeriggio di oggi, ha inaugurato le attività previste nell’attuale sede del Comune, a Piazza del Popolo. Ad accogliere le matricole, accompagnate da Fernando Fraternali, docente del dipartimento di Ingegneria civile, anche il sindaco, Gianluca Festa. Trasformato il piano terra dell’edificio in sede universitaria, gli altri corsi attivati per l’anno accademico 2023/24 inizieranno entro metà mese.
Emozionati gli studenti provenienti dalla provincia di Avellino, ma anche da Salerno e Foggia. L’unica pecca della nuova sede, raccontano, è la mancanza di collegamenti. La maggior parte di loro, infatti, ha dovuto raggiungere Avellino in auto. Fraternali, che ha tenuto la prima lezione del corso in Fondamenti di matematica per la meccanica delle strutture, si è detto più emozionato dei suoi allievi «per poter finalmente svolgere qui la mia attività di docente universitario. Mi impegnerò affinché questa iniziativa abbia successo e contribuisca ad arricchire l’offerta formativa sul territorio. Il polo distaccato di Avellino offre, al momento, tre corsi di laurea di eguale importanza. Quello triennale nel settore tecniche ed edilizia per il territorio, che è un percorso nuovo di tipo professionalizzante attraverso il quale formare figure necessarie alla gestione dei cantieri anche legate al Pnrr, e quelli magistrali in sicurezza informatica e tecnologia cloud e in Electrical Engineering for Digital Energy».
Di giornata storica per Avellino parla Festa: «il nostro era l’unico capoluogo di provincia campano privo di Università. Grazie al Rettore, Vincenzo Loia, che mi ha sostenuto in questa iniziativa siamo riusciti a rimediare. Una scelta coraggiosa da parte dell’amministrazione che ha addirittura deciso di destinare l’intera ormai ex sede del Comune al Polo universitario, con l’idea di implementare il numero di corsi e fare in modo che ci sia una presenza sempre più massiccia di studenti. Un investimento per il futuro dei nostri giovani».