Abusivismo, task force dei carabinieri: fioccano denunce e sequestri

Contrasto all’abusivismo, denunce e sequestri dei carabinieri. I Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino hanno denunciato due allevatori per aver realizzato degli ovili in assenza delle necessarie autorizzazioni. Tale attività è stata eseguita, unitamente a personale dell’Ufficio Tecnico Comunale e della Polizia Municipale, all’interno del “Parco dei Monti Picentini”: le due strutture abusive sequestrate, di 260 e 230 mq, erano state realizzate in cemento con copertura in legno, senza il rilascio delle necessarie autorizzazione.

A Montemarano, i militari della stazione cittadina hanno denunciato in stato di libertà una ristoratrice che aveva realizzato una sala ricevimento, in muratura e copertura in legno, estesa circa 700 mq, con adiacente piscina, senza il permesso a costruire. Anche in questo caso, a seguito del congiunto sopralluogo con Polizia Municipale ed U.T.C., l’opera abusiva è stata sottoposta a sequestro.

Un’altra imprenditrice, titolare di una area pic-nic sul Monte Terminio, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino perché aveva realizzato in assenza delle necessarie autorizzazioni (che non avrebbe mai ottenuto ricadente l’area in zona Parco Monti Picentini a rischio idrogeologico) 15 manufatti in cemento in pietra adibiti a barbecue, un manufatto in legno su base cementizia, una vasca in cemento ed una strada all’interno di un bosco.

In tutti i casi, sono  state avviate le procedura per la demolizione delle opere abusive.

Altre tre persone, inoltre, sono state denunciate alla medesima Autorità Giudiziaria poiché, avendo realizzato un ristorante abusivo (all’interno del quale nel maggio 2016 erano stati ritrovati anche alimenti scaduti) omettevano di ottemperare all’ordinanza sindacale che aveva imposto la demolizione delle opere abusive ed il ripristino dello stato dei luoghi.

Infine, durante altri controlli, i Carabinieri di Chiusano di San Domenico e Torella dei Lombardi hanno appurato due abusi edilizi (una tettoia ed bagno realizzato in luogo di un deposito, cambiandone di fatto la destinazione d’uso). Per tali opere, sussistendo le condizioni per ottenere una sanatoria, sono state emesse specifiche ordinanze sindacali: i proprietari dovranno ora o ottenere le autorizzazioni o ripristinare lo stato dei luoghi.

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