Il Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Roma ha archiviato il procedimento penale per corruzione e concussione nei confronti del dottore Vincenzo D’Onofrio, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Avellino.
Si è così conclusa una vicenda che era balzata agli onori delle cronache nello scorso dicembre.
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La notizia era sicuramente una di quelle che destavano stupore e incredulità, conoscendo le qualità professionali e morali del magistrato di cui si interessò, per competenza, la Procura della Repubblica di Roma dopo le indagini condotte dei pm napoletani Cimmarotta e Woodcock.
Nei confronti del dottore D’Onofrio c’erano state le accuse – poi rivelatesi infondate, alla luce dell’archiviazione – di avere utilizzato la sua posizione per ottenere biglietti gratis per la partita Juventus-Napoli del 19 settembre 2018, e la riparazione gratuita di una barca di un suo amico.
Nell’immediato, appena si diffuse quella notizia trapelata dagli uffici giudiziari, l’avvocato Mario Terracciano, difensore del dottore Vincenzo D’Onofrio, annunciò con convinzione: “Si tratta di ipotesi infondate rispetto alle quali sarà possibile chiarire ogni cosa”.
Così è stato.