Arrestato l’uomo che aveva preso a martellate la convivente ad Avellino

Aveva preso a martellate la sua ex convivente in pieno centro: era avvenuto il 18 settembre scorso in pieno centro ad Avellino (LEGGI QUI)

Il fatto aveva scosso la gente non solo per l’atto compiuto in Corso Europa, sotto gli occhi di decine di passanti, quanto per il fatto che l’aggressore era stato rintracciato ed arrestato dagli agenti della squadra volante della Polizia di Stato, coordinati dal vicequestore Elio Iannuzzi, ma poi rimesso in libertà.

Com’è possibile che per un fatto del genere, l’uomo potesse farla franca mentre la sua donna versava in gravi condizioni in ospedale?

I soliti cavilli legali e procedurali parlavano di mancata flagranza del reato e altre cose del genere che alla gente poco interessa, rispetto alla sostanza dei fatti.

L’uomo, dopo avere compiuto il gesto, si era messo pure in mostra attraverso interviste rilasciate a giornali, quasi avesse compiuto qualcosa di importante, dichiarando di essere pronto  tornare con la sua donna, ad amarla come sempre. Fatto sta che la donna, dal suo letto di ospedale, aveva fatto sapere di non avere intenzione alcuna di perdonare Gerardo Galluccio, il 57enne avellinese che l’aveva presa a martellate dopo averla attesa sotto casa, con la quale aveva avuto un turbolento passato.

Esaminato il caso, sulla scorta delle dichiarazioni assunte, il sostituto procuratore, Cecilia De Angelis, ha firmato  il decreto di custodia cautelare nei confronti dell’uomo che è stato trasferito presso il carcere di Bellizzi.

Domani il Galluccio sarà interrogato in carcere dal gip, Fabrizio Ciccone, che deciderà in merito alla richiesta di scarcerazione prodotta dal legale dell’uomo.

 

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