Difetto di notifica per 5 dei 34 imputati nel procedimento penale a carico dei furbetti del cartellino in servizio all’Asl di Avellino. Per questo motivo l’udienza è stata rinviata al prossimo 4 dicembre quando i dipendenti dell’Asl dovranno difendersi dalle accuse di truffa e assenza ingiustificata dal posto di lavoro.
Nell’inchiesta, come si ricorderà, finirono diversi impiegati e medici tra cui l’assessore comunale Arturo Iannaccone.
I fatti risalgono al 16 marzo 2016, quando avvenne il blitz del personale della squadra Mobile di Avellino con la successiva la sospensione dal servizio di 21 dipendenti in quanto ritenuti responsabili di truffa ai danni dello Stato.
E’ trascorso un anno e mezzo e ilprocesso ancora non è iniziato.