Atripalda: licenziati i tre dipendenti accusati di avere truffato il Comune

Sono stati licenziati i tre dipendenti comunali di Atripalda accusati di aver truffato l’ente tramite la manomissione delle loro buste paga. La commissione disciplinare del Comune di Atripalda, dopo avere più volte rinviato la decisione, ha provveduto al licenziamento dei tre. La comunicazione di licenziamento sarà notificata agli interessati nelle prossime ore. La notizia è stata anticipata dal sito www.impresadiretta.net

Un quarto dipendente, dopo avere restituito la somma di 8.580 euro, aveva scelto il giudizio con rito abbreviato con la condanna a due anni e quattro mesi.

I fatti contestati risalgono al 2015 ed avevano richiamato l’attenzione delle cronache nazionali, destando clamore tra quanti conoscevano i quattro dipendenti che avrebbero modificato le cifre degli stipendi grazie a un sistema di rimborsi fittizi per trasferte di servizio mai effettuate.

Secondo un particolare stratagemma e partite di giro, pare che i quattro riuscissero a fare emergere sempre lo stesso importo in busta paga con le ritenute per cessioni del quinto dello stipendio compensate dalle indennità chilometriche non soggette a tassazione. Era difficile accorgersi del maggiore introito che si aggirava, secondo le indagini, a circa 500 euro mensili.

Non è finita, perchè dopo la conclusione della vicenda giudiziaria e di quella disciplinare, ci sarà l’iniziativa della Corte dei Conti per il recupero delle somme incassate e non dovute da parte dei dipendenti per i quali sarebbe stato già bloccata la somma del trattamento di fine rapporto, in modo cautelare.

 

 

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