Nell’ambito dell’inchiesta relativa alle barriere posizionati lungo 12 viadotti dell’autostrada A16 Napoli-Bari, precisamente nel tratto compreso tra le uscite di Baiano e Benevento, la Procura della Repubblica di Avellino ha sequestrato i cosiddetti new jersey collocati su tali viadotti.
Nessun problema per la circolazione lungo l’autostrada, che continuerà a svolgersi regolarmente. Problemi potrebbero esserci, invece, per i responsabili delle possibili irregolarità che potrebbero energere dall’inchiesta condotta dal procuratore dela Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, e dal pubblico ministero Cecilia Annecchini.
Tre consulenti nominati dalla Procura avellinese hanno minuziosamente controllato i viadotti Pietra Gemma, Vallonalto II, Sabato, Vallone del Duca, Carafone, Lenze Pezze, Bosco Grande, Del varco, Vallonalto I, Scofeta vergine, Francia.
In base a tali accertamenti, la decisione di porre sotto sequestro le barriere situate su tali viadotti e di iscrivere nel registro degli indagati tre dirigenti di Autostrade per l’Italia, per una serie di omissioni. Tra questo anche un funzionario già condannato a cinque anni di reclusione nel processo di primo grato per la strage del bus avvenuta lungo il viadotto Acqualonga di Monteforte Irpino.