Oggi, sabato 21 settembre, ancora un incendio lungo l’autostrada Napoli-Bari, nel tratto irpino interessato dal limite orario di 80 kmh imposto in un tratto in discesa.
Lo scorso 30 agosto avevamo proposto questo articolo con una serie di quesiti rimasti senza risposta.
Troppi incendi, perchè?
Ormai s’è perduto il conto delle auto andate in fiamme lungo quel tratto autostradale, tanto che comincia a sorgere qualche interrogativo al quale sarebbe opportuno dare risposte.
Gli incendi si verificano quasi sempre al termine della discesa da Monteforte Irpino verso Avellino, oppure nella direzione opposta verso Baiano, nel tratto in discesa.
In quel tratto, con forte pendenza, i veicoli devono rispettare il limite di 80 kmh. e quindi devono rallentare la marcia procedendo con le marce basse, oppure adoperando continuamente il pedale del freno.
Ciò potrebbe comportare un surriscandamento delle parti meccaniche e quindi provocare il propagarsi delle fiamme.
In modo particolare quando si tratta di auto con qualche anno di attività e una manutenzione non sempre attenta e puntuale.
L’esperienza dei Vigili del Fuoco
Potrebbe essere questa la causa di tali numerosi incendi?
In proporzione, rispetto ad altre arterie stradali, il numero di incendi registrati lungo quel tratto autostradale è rilevante.
Sarebbe interessante conoscere le statistiche dei vigili del fuoco.
Oltretutto l’esperienza degli operatori del 115 potrebbe aiutare a esaminare tali episodi e dare risposte in modo da comprendere il motivo dei tanti motori andati in fiamme.