Un forte boato e poi le fiamme che hanno avvolto due autovetture.
E’ successo intorno alle 11,00 ad Avellino, in pieno centro, alle spalle di Piazza Libertà, nel parcheggio alle spalle del palazzo della Provincia.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Avellino che si trovavano a pochissima distanza, impegnati nella manifestazione Pompieropoli in Piazza Libertà.
Pare che una delle due autovetture sia alimentata a gas e c’è stato il timore che potesse esplodere il serbatoio, provocando seri danni nella zona.
Fortunatamente c’è stato il tempestivo intervento dei pompieri che hanno evitato il propagarsi delle fiamme.
Le persone che erano in Piazza per tale manifestazione, soprattutto famiglie con bambini, appena avvertito quel boato sono scappate via, prese dal panico.
I vigili del fuoco si sono subito resi conto che s’era trattato di qualcosa di grave e si sono messi immediatamente in azione, spostandosi di pochi metri per raggiungere il parcheggio dove le due autovetture erano già avvolte dalle fiamme che sono state spente prontamente.
Al momento non si registrano danni a persone. Solo tanta paura.
Sul posto anche pattuglie di Polizia e Carabinieri per gli accertamenti dei fatti.
Secondo le prime indicazioni, si tratterebbe di un atto di natura dolosa. Ci sarebbero testimo ianze secondo cui un uomo con il viso coperto si sarebbe allontanato in fretta da quel parcheggio poco prima dell’esplosione e quindi del propagarsi delle fiamme.
L’esplosione sarebbe stata causata dai pneumatici scoppiati a causa del liquido infiammabile che ne avrebbe provocato l’incendio.
Tale inquietante elemento ha provocato molti interrogativi, sia tra gli abitanti della zona che tra gli inquirenti.
Le autovetture appartengono a dipendenti dell’Amministrazione Provinciale i cui uffici sono a pochi metri dal parcheggio. Lì vicino c’è un accorsato ristorante e nella zona poche attività commerciali.
Nei confronti di chi è stato compiuto tale atto?
Chi si voleva colpire o avvertire?
Su questo stanno lavorando le forze dell’ordine.
Preoccupante che un episodio del genere sia avvenuto in pieno centro, a pochi metri dalla scuola elementare e dagli uffici della Provincia.