Avellino, il Capo dell’Ispettorato del Lavoro respinge le accuse: “Tutto regolare”

Tribunale di Avellino

Tutto è stato fatto secondo normative e regolamenti.

Lo ha sostenuto da Renato Pingue, capo dell’Ispettorato interregionale del Lavoro di Napoli, attualmente agli arresti domiciliari.

Nei suoi confronti è stata emessa l’ordinanza, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari dottor Fabrizio Ciccone.

L’indagine riguarda il Pingue quando era direttore facente funzioni dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino. (LEGGI QUI)

Secondo gli investigatori, il 62enne dirigente beneventano avrebbe favorito alcune aziende, sottoposte ai controlli dell’Ispettorato. In cambio, avrebbe ottenuto l’assunzione del figlio, presso una di queste.

Accuse respinte con fermezza dal Pingue nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

Il colloquio coi magistrati s’è protratto per oltre tre ore, presso il Palazzo di Giustizia di Avellino.

Il dirigente avrebbe sostenuto che tutte le procedure furono effettuate seguendo scrupolosamente le normative.

Lo stesso Pingue avrebbe pure ricordato che le aziende furono pure sanzionate.

Per cui non ci sarebbe stata agevolazione alcuna.

Per quanto riguarda le posizioni degli operai delle aziende coinvolte nella vicenda (la Antonio Capaldo SpA, con legale rappresentante il 77enne Gerardo Capaldo e la Natana.doc” rappresentata da Giovanni Attanasio) lo stesso funzionario avrebbe smentito quanto sostenuto dai lavoratori.

L’indagine, secondo fonti bene informate, però, sarebbe solo all’inizio.

Ci sarebbero diverse altre persone che dovranno fornire chiarimenti e riscontri.

Circa la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del Pingue e del congelamento dei conti per le aziende coinvolte, dovrà pronunciarsi il Tribunale del Riesame.

Dovrà essere esaminato l’incartamento sempre più voluminoso dei sostituti procuratori Cecilia De Angelis e Luigi Iglio, coordinati dal Procuratore della Repubblica, Rosario Cantelmo.

Poi potrà essere pronunciata la decisione in merito alla richiesta di revoca dell’arresto e sblocco dei conti congelati.

 

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