Parla Nicole Napolitano, la ragazza che era in auto con la mamma, entrambe attinte dai colpi sparati dalla finestra dell’abitazione di un medico di Mugnano del Cardinale. (LEGGI QUI)
La giovane ha tenuto a rassicurare tutti attraverso un post sulla sua pagina facebook, ringraziando quanti si erano preoccupati per il grave avvenimento.
“Ci teniamo a ringraziare tutti per il supporto per fortuna niente di grave solo grande spavento per me è mia mamma che è stata sfiorata in maniera più grave di me
Spero che episodi come questi non accadono in un paese dove c’è gente tranquilla che cammina per strada per fatti suoi senza dar fastidio a nessuno.
E che si prendano provvedimenti per far sì che non accada più niente
Salvaguardiamo i bambini in strada che giocano tra di loro e sono anime innocenti come tutti noi !”
Le indagini immediatamente condotte dai Carabinieri di Mugnano del Cardinale hanno consentito di accertare che a sparare dalla finestra è stato un medico di 58 anni del luogo (P.C. le sue iniziali).
Una persona, peraltro, già nota in paese, che sarebbe affetta da problemi psichici e che in passato pare sia stato protagonista di altri episodi.
Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, attraverso testimonianze, ieri sera l’uomo si è affacciato alla finestra della sua casa di Via Campo: aveva un fucile tra le mani e, dopo avere urlato qualcosa di incomprensibile, ha sparato contro una autovettura che stava transitando sotto l’abitazione.
Alla guida della vettura una donna di 59 anni con al suo fianco la figlia Nicole di 20 anni, di Quadrelle. La madre della ragazza è stata colpita alla testa ma ha avuto la forza e la ludicidità di fermare l’autovettura e poi accasciarsi. Illesa la garazza, colpita solo di striscio ma in preda poi a una forte crisi di paura.
Immediato l’intervento di un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare mamma e figlia al Moscati di Avellino.
In base a quanto raccolto dai Carabinieri, sarà il magistrato competente a decidere i provvedimenti nei confronti del medico di Mugnano del Cardinale presso la cui abitazione sarebbero state rinvenute altre armi durante una perquisizione effettuata dai militari dell’Arma.