La Guardia di Finanza di Avellino, effettuando accurati controlli sui libri contabili della ditta “ Pianeta Auto di Pisaniello Antonio” scoprì una evasione fiscale di redditi annuali per un importo pari a oltre mezzo milione di euro.
Il titolare della azienda, il commerciante di autoveicoli irpino Antonio Pisaniello il 27 pottobre 2019 fu condannato dal Tribunale Avellino alla pena di anni due e mesi sei di reclusione per evasione e per ricettazione in quanto, nella sede della società, fu rinvenuto un assegno circolare in bianco.
Avverso la sentenza di primo grado la difesa proponeva appello che veniva parzialmente accolto in quanto la pena veniva ridotta nel giudizio di secondo grado dalla Corte di appello di Napoli ad anni uno e mesi sei di reclusione a seguito della assoluzione dal delitto di ricettazione dell’assegno.
Il rivenditore di auto sceglieva di rimanere in silenzio per la durata dell’intero procedimento decidendo di affidarsi solo alle questioni giuridiche del suo avvocato. Con il ricorso proposto dall’avvocato Dario Vannetiello del Foro di Napoli la Suprema Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha annullato la sentenza di condanna e posto fine a questa vicenda.