Ore contate per l’assassino di Michele Tornatore. L’attività, coordinata dalla DDA di Napoli con il Nucleo Provinciale dei Carabinieri, dovrebbe portare nelle prossime ore alla identificazione ed alla eventuale cattura del killer dell’uomo ritrovato carbonizzato nel portabagagli della sua vettura nella discarica alla località Pastinate di Contrada. Oltre a varie testimonianze, sono state preziose le acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza collocate nella zona che conduce alla discarica dove è stato ritrovato il 62enne, per contribuire alla individuazione di chi ha ucciso il Tornatore. Gli inquirenti stanno scavando anche nel passato del Tornatore per individuare elementi che chiariscano i motivi di questo efferato delitto.
Intanto, su disposizione della Direzione distrettuale Antimafia, i carabinieri della stazione di Montoro superiore agli ordini del maresciallo Alfredo Costantini hanno apposto i sigilli, alla frazione Banzano di Montoro, ad un vasto appezzamento di terreno con un garage-scantinato, di proprietà di un pregiudicato montorese.
Un prefabbricato, a poca distanza dal cimitero della popolosa frazione montorese, che potrebbe forse essere servito a pianificare l’agguato al 62enne. Le forze dell’ordine sono al lavoro.