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Abbandona cane pastore tedesco, denunciato |
Abbandona cane pastore tedesco, denunciato
Nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Atripalda sono intervenuti a salvare un giovane esemplare di pastore tedesco, di soli otto mesi, che era stato appena abbandonato lungo la strada di contrada Giacchi. I militari, per la riuscita del salvataggio dell’animale, si sono avvalsi della preziosissima collaborazione di alcuni cittadini che, appena vista la situazione, hanno subito chiamato in caserma. Ma ancora più prezioso è stato l’apporto fornito da uno di quei cittadini che, trovandosi a passare proprio mentre quell’uomo stava abbandonando il cucciolone, è riuscito ad annotarsi il numero di targa del veicolo sul quale viaggiava, fornendolo poi ai carabinieri. I militari, intervenuti sul posto, hanno per prima cosa badato alla salute del pastore tedesco, preoccupandosi di portarlo in salvo lontano dalla sede stradale e di chiamare i veterinari dell’ASL di Atripalda per poterlo sottoporre a una visita veterinaria. Per fortuna, il pastore è stato trovato in perfetta salute e i veterinari dell’ASL Avellino hanno provveduto subito a portarlo con loro per il successivo affido ad un’idonea struttura ad Avellino, ove il cane permarrà in attesa che qualche famiglia venga ad adottarlo. Successivamente, i militari hanno proceduto con le attività d’indagine tese a identificare l’autore di quell’ignobile gesto. Basandosi sul numero di targa annotato da quell’ammirabile cittadino, i carabinieri hanno rintracciato facilmente il responsabile: S.V., atripaldese di 46 anni, camionista. Il virtuoso cittadino che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, aveva detto loro che l’uomo, fermatosi con la propria autovettura a bordo strada, aveva fatto uscire dal cofano posteriore dell’auto (dove il povero cane era evidentemente stato costretto ad entrare) il pastore tedesco, andandosene velocemente appena l’animale si era messo ad annusare i terreni lì vicino. S.V, invece, quand’è stato convocato dai carabinieri in caserma per essere interrogato sull’accaduto, ha cercato di negare ogni responsabilità, fornendo una versione falsata delle cosa, dicendo cioè ai militari di aver visto il cane per strada, di essersi avvicinato e averlo chiamato con l’intenzione di farlo salire nel cofano della sua auto ma, visto che il pastore scappava nei terreni circostanti, chiudeva il cofano per andare a lavoro. I militari, però, viste alcune contraddizioni nella versione dell’uomo, che tra l’altro conta già svariati precedenti penali, hanno subito interrotto l’interrogatorio, denunciando l’uomo a piede libero. Dal punto di vista penale, S.V. è incorso nello specifico reato di abbandono di animali, previsto insieme ad altre fattispecie quali l’uccisione, il maltrattamento e il combattimento tra animali, da una legge del 2004 il cui titolo è “DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI”. La pena che ora rischia e che sarà il giudice del Tribunale di Avellino a dover comminare, è l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Anche quest’ultimo risultato fatto registrare dai carabinieri del Comando Provinciale di Avellino s’inquadra in quell’insieme di servizi appositamente comandati per il periodo estivo che, è risaputo, più degli altri risente del fenomeno del maltrattamento e abbandono di animali. Non è infatti la prima volta che i carabinieri della provincia di Avellino mettono a segno importanti successi nella lotta contro il maltrattamento e abbandono di animali: sintomo della grande attenzione posta su questo specifico settore. Da un punto di vista statistico, la denuncia in stato di libertà di ieri pomeriggio si va ad inserire in un più ampio contesto che, dall’inizio del 2009, ha portato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino a denunciare già ben 18 persone per i reati di abbandono o maltrattamento di animali, nonché di porre sotto sequestro 1 canile che ospitava 5 cani in condizioni non in linea con le previsioni di legge.
