Alfano proroga il 41 bis ad Anonio Cava

Alfano proroga il 41 bis ad Anonio Cava

Il Guardasigilli Angelino Alfano ha prorogato di altri due anni il carcere duro nei riguardi del boss Antonio Cava. Il ministro ha firmato il decreto alcuni giorni fa motivando il provvedimento con l’accertata vitalità del clan Cava nonostante gli arresti. Nella motivazione si legge inoltre che il Boss insieme al cugino Biagio risulta essere a capo di una organizzazione malavitosa ancora molto attiva in città e nell’area del Vallo di Lauro. La decisione è stata influenzata anche dal parere giunto dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Nel provvedimento oltre a mettere in evidenza ancora attività malavitosa portata avanti dal clan che si sta estendendo nell’area nolana e nel salernitano, si citano anche le latitanze di due elementi di spicco della cosca. Contro il provvedimento del ministro il boss ha dato mandato al suo difensore il penalista Dario Vannetiello di inoltrare reclamo al tribunale di sorvreglianza di Roma la selta del pnealista non è casuale visto che lo stesso ha già ottenuto la disapplicazione del 41 bis per mModestino e Amedeo Genovese e di altri elementi del clan Pagnozzi. Per ora per Cava non resta che attendere gli sviluppi dalla cella del carcere di massima sicurezza di Parma dove è recluso da anni.

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