Imprenditori realizzano discarica abusiva

Imprenditori realizzano discarica abusiva
I Carabinieri della Compagnia di Montella, grazie alla proficua attività info-operativa e confortati anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e della realtà locali, avevano gia localizzato nei mesi scorsi un’area adibita a stoccaggio di rifiuti special…

Imprenditori realizzano discarica abusiva

I Carabinieri della Compagnia di Montella, grazie alla proficua attività info-operativa e confortati anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e della realtà locali, avevano gia localizzato nei mesi scorsi un’area adibita a stoccaggio di rifiuti speciali in Alta irpinia, risultata abusivamente realizzata e gestita da un imprenditore del luogo, che smaltiva direttamente nel terreno pezzi di veicoli pesanti non bonificati, tra cui anche pezzi i pregni di olio, parti elettriche e batterie esauste. L’area adibita a discarica, era ben nascosta sul retro di uno stabilimento della piccola area industriale della zona, a ridosso dei numerosi campi coltivati dell’Alta Irpinia, che rappresentano vanto e ricchezza per gran parte degli abitanti della zona, per molti dei quali sono l’unica fonte di sostentamento, con evidenti rischi di contaminazione per i prodotti agricoli, molti anche pregiati sventati dall’intervento dei Carabinieri nella delicata problematica ambientale a tutela della verde Alta Irpinia. Ai bordi dei verdi campi, infatti, nel retro dello stabilimento è stata individuata l’area utilizzata per il deposito di materiale incontrollato di rifiuti pericolosi come batterie esauste, pneumatici, mezzi d’opera non bonificati e pregni di olio, scarto dei lavori effettuati dall’azienda suoi propri mezzi. I Carabinieri, pertanto, al fine di impedire che l’attività illecita potesse protrarsi ulteriormente avevano già sottoposto a sequestro l’intera area, del valore complessivo di oltre 60 mila euro, e denunciato i due titolari dello stabilimento in stato di libertà, per aver realizzato una discarica, con abbandono e deposito incontrollato abusivo di rifiuti tossici in assenza della prescritte autorizzazioni da parte dell’Autorità Amministrativa ma soprattutto in totale dispregio di qualsiasi prudenza e buon senso vista la vicinanza di campi coltivati. Il lavoro dei Carabinieri di Montella, tuttavia, è continuato raccogliendo ulteriori prove ed elementi e, ricostruendo un intricato puzzle, hanno posto le numerose risultanze investigative al vaglio dei Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, deputata quale unico organo competente in materia di reati connessi all’ambiente ed allo smaltimento dei rifiuti con il Decreto Legge 172/2008, con il quale il Governo Berlusconi ha emanato misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania. La Procura della Repubblica di Napoli, sulla scorta delle ulteriori minuziosamente informazioni acquisite dai Carabinieri di Montella, nella sua competenza ha emesso un ulteriore decreto di Sequestro Preventivo, in esecuzione al quale i Carabinieri di Montella hanno sottoposto nuovamente a sequestro l’area. Nel corso delle operazioni, tuttavia, i Carabinieri che hanno proceduto al sequestro della discarica hanno trovato modificato lo stato dei luoghi, motivo per cui, al termine delle dovute indagini, procederanno all’ulteriore denuncia in stato di libertà del custode sia per aver modificato lo stato dei luoghi che per aver violato i sigilli apposti all’epoca del primo intervento. L’ attività di indagine è stata condotta in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, competente per i reati in materia ambientale.

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