Autovelox clonati, i sindaci: “Siamo vittime”

Autovelox clonati, i sindaci: “Siamo vittime”
Si sentono vittime dalla truffa e per questo annunciano azione giudiziarie. Sono i sindaci degli otto comuni irpini che hanno utilizzano gli autovelox clonati e taroccati sequestrate dalla guardia di finanza e al centro dell’inchiesta della per truffa condotta Procura di Sala Consilina. Le apparecch…

Autovelox clonati, i sindaci: “Siamo vittime”

Si sentono vittime dalla truffa e per questo annunciano azione giudiziarie. Sono i sindaci degli otto comuni irpini che hanno utilizzano gli autovelox clonati e taroccati sequestrate dalla guardia di finanza e al centro dell’inchiesta della per truffa condotta Procura di Sala Consilina. Le apparecchiature sono state fornite da un’azienda di Desenzano sul Garda. A farsi portavoce della presa si posizione degli amministratori locali è il primo cittadino di Prata Principato Ultra. “Siamo parte lese come gli utenti multati – ha detto il sindaco Gaetano Tenneriello – ci sentiamo truffati anche noi. E’ per questo che ci costiuiremo parte civile nel processo contro l’azienda che ha fornito gli autovelox”. E l’amministrazione di S. Andrea di Conza annuncia anche un esposto alla Procura di S. Angelo per aprire un nuovo capitolo dell’indagine penale.

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