Condannato, a Roma in manette ucraino residente ad Avella

Condannato, a Roma in manette ucraino residente ad Avella

I Carabinieri della Stazione di Avella (AV) hanno notificato a Roma un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Nola (NA) a carico di un cittadino Ucraino di 32 anni, che deve scontare una pena di 14 anni di reclusione perché riconosciuto colpevole di tentato omicidio e rapina in concorso. Il 26 ottobre del 2001 in Palma Campania (NA) un 80enne del luogo, dopo essere stato rapinato nella sua abitazione di 2 milioni delle vecchie lire, venne legato al letto, cosparso di benzina e dato alle fiamme, ma fortunatamente non morì. Le indagini condotte dai Carabinieri del luogo fornirono all’A.G. le prove della colpevolezza del cittadino ucraino, ora 32enne, residente ad Avella, in ordine a tale reato, commesso insieme ad altri complici, pure loro identificati. Al termine dell’iter giudiziario è stato quindi condannato a 14 anni di reclusione dal Tribunale di Nola, pertanto la locale Procura della Repubblica ha emesso nei giorni scorsi l’ordine di carcerazione a suo carico per l’espiazione di tale pena. L’ucraino, nel frattempo, rifugiatosi all’estero è stato rintracciato dall’interpool ed estradato in Italia. All’arrivo i carabinieri di Avella gli hanno notificato l’ordine di carcerazione ed il personale che lo aveva prelevato all’estero, lo ha tradotto nel carcere di Regina Coeli. Gli atti sono stati inviati all’A.G. per le ulteriori incombenze di competenza

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