Elettricista ucciso, confermato arresto per Michele Di Stasio

Il gip della Procura della Repubblica di Modena ha sciolto la riserva e ha convalidato la custodia cautelare in carcere per Michele Di Stasio, 57 anni, fratello di Gerardino, elettricista 44enne, trovato cadavere all’interno della propria abitazione di via Appalto a Soliera la sera dello scorso 4 gennaio.
In attesa dell’esito degli esami eseguiti dai Ris di Parma sugli indumenti di Michele e della prova dello stube l’uomo resta recluso nella casa circondariale di Modena. Arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi, ricettazione e favoreggiamento Michele Di Stasio, originario di Luogosano, si è da subito difeso dall’accusa più pesante, quella di essere l’autore del delitto del fratello minore. Sul suo conto restano però gravi sospetti.
Il 57enne avrebbe infatti spostato il fucile calibro 12 rinvenuto dai carabinieri della Compagnia di Carpi in una rimessa esterna all’appartamento dove è stato rinvenuto il corpo esanime dell’artigiano che da tempo si lamentava con amici e conoscenti per la crisi economica che aveva interessato pure la sua attività. Movente economico e pista familiare. E’ in queste due direzioni che si è orientata l’attività investigativa e l’attenzione del sostituto procuratore, Giuseppe Tibis, che si sta occupando del delitto di Soliera.

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