Bancarotta Oliit, condannato a cinque anni Massimo Pugliese

Arriva la sentenza per il crac Oliit spa, azienda produttrice di personal computer di Scarmagno (Torino) e della controllante 3L Trading, entrambe coinvolte in un crac da circa dieci milioni di euro. Più di 38 anni di reclusione é la somma delle condanne per concorso in bancarotta fraudolenta emesse dal Tribunale di Ivrea nei confronti dei dirigenti. La Oliit spa è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Ivrea il 19 ottobre 2004, mentre la 3L Trading il 16 dicembre 2005. La condanna più pesante (sei anni e sei mesi di reclusione) è stata inflitta all’amministratore unico di entrambe le società, l’imprenditore Luigi Luppi, 49enne di Poviglio (Reggio Emilia). Le altre condanne riguardano l’imprenditore Massimo Pugliese di Frigento (Avellino), socio di maggioranza della societá Maxfin coinvolta nella vicenda e condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione, Alessandra Arcari (5 anni), Cesare Luppi (3 anni e 2 mesi), Emanuele Luciani (5 anni), Alvino Giuseppe Lancini (5 anni), Roberto Dominici (2 anni), Max Wilhelm Broder (4 anni e 6 mesi) e infine 3 anni a Ennio Conchiglia, 47 anni, di Oria (Brindisi), amministratore delegato della Ics Spa, anch’essa coinvolta nelle indagini avviate dalla Guardia di Finanza subito dopo la dichiarazione di fallimento della Oliit. Inoltre, per il reato di bancarotta semplice è stato condannato a sei mesi di reclusione Luciano Faraon. Il Tribunale ha anche applicato la sanzione accessoria della inabilitazione per dieci anni dall’esercizio di un’impresa commerciale e l’incapacità per la stessa durata ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa, per tutti i condannati per bancarotta fraudolenta, mentre per Faraon la durata è stata determinata in mesi sei. E’ stata anche disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Luigi Luppi, Alessandra Arcari, Emanuele Luciani, Alvino Giuseppe Lancini e Massimo Pugliese, mentre la stessa sanzione accessoria ha la durata di anni cinque per Cesare Luppi, Max Wilhelm Broder ed Ennio Conchiglia. Tutti gli imputati infine sono stati condannati al risarcimento del danno a favore dei Fallimenti Oliit e 3L Trading, nonchè di ex dipendenti della Oliit spa.

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