Falsi poveri, lo scandalo ora è in Alta Irpinia

Falsi poveri, lo scandalo ora è in Alta Irpinia
Si allarga anche all’Alta Irpinia lo scandolo dei falsi poveri: persone che hanno fatto carte false per avere il reddito di cittadinanza. Dai controlli effettuati dalla guardia di finanza, il 20% delle persone beneficiate dal provvedimento della regione Campania ha mentito nelle dichiarazioni. Nel b…

Falsi poveri, lo scandalo ora è in Alta Irpinia

Si allarga anche all’Alta Irpinia lo scandolo dei falsi poveri: persone che hanno fatto carte false per avere il reddito di cittadinanza. Dai controlli effettuati dalla guardia di finanza, il 20% delle persone beneficiate dal provvedimento della regione Campania ha mentito nelle dichiarazioni. Nel bacino del Consorzio che ha sede a Lioni e che comprende 25 comuni sono 166 i soggetti che da tre anni percepiscono l’assegno mensile di 350 euro. Così come già accudato ad Avellino dove alcuni mesi fa furono denunciate dagli stessi funzionati del comune 160 persone su 400, per loro si apre un profilo penale. E a causa dell’inchiesta, sono stati bloccati i soldi anche per gli aventi diritto. Ma il nuovo direttore del Consorzio, Giuseppe Del Giudice dice: “Pagheremo comunque quelli che ne hanno davvero diritto, me ne assumo direttamente la responsabilità”. Intanto in città per evitare speculazioni elettorali, sospesi tutti i contributi speciali per le famiglie indigenti.

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